sabato 23 giugno 2012

La capinera canta ancora, ovvero progetto per una nuova storia


Se devo essere sincera, uno degli autori che sopportavo meno alle superiori era Giovanni Verga. Di lui si studiano sempre e solo "I Malavoglia" ,che è più o meno quella che veniva a me quando provavo a leggerli. Tuttavia, sono rimasta stregata dal racconto epistolare "Storia di una capinera".

La vicenda di per se' è molto semplice: circa a metà ottocento, Maria, una ragazza appartenente alla ricca borghesia siciliana ma destinata a diventare suora, si innamora perdutamente, ricambiata, del fidanzato della sorellastra, Nino.
Ovviamente, essendo Verga, non ci si può aspettare che un finale tragico: Nino sposa la sua fidanzata e Maria è rispedita in convento dove muore folle di dolore. Evviva.

Se da una parte la storia ha risvegliato il mio animo romantico, dall'altra mi ha lasciata molto amareggiata, non  tanto per la conclusione, quanto per la totale mancanza di riscatto della protagonista, che è costretta a sottomettersi al suo destino senza avere la possibilità di combattere. Per questo motivo, ho deciso che Maria DOVEVA per forza avere la sua possibilità. Forse fallirà, forse non andrà come aveva previsto o sperato, ma almeno ci avrà provato. Se morirà, l'avrà fatto combattendo.
In quanto a te Nino, tu la tua possibilità l'hai avuta e gettata via QUINDI....la mia VENDETTA calerà su di te, BUAHUAHUAHUAHUAH! Scherzo...

Vi lascio con un piccolo stralcio del film, purtroppo il trailer è irreperibile!Bonne nuit!